Dove mangiare tartufo in Toscana: i migliori ristoranti

4 / 4 – Quando tartufo significa eccellenza

Cum Quibus – San Gimignano (SI)

Sintesi tra cultura, storia e creatività della cucina toscana, “Cum Quibus”, esclusivo ristorante a San Gimignano, è inserito in uno degli scorci più tipici della Manhattan del Medioevo. Un luogo in cui tradizione e sperimentazione si uniscono, dando origine a una proposta culinaria di altissimo livello.

Il ristorante ha ottenuto straordinari riconoscimenti di critica popolare, raggiungendo anche la prima e unica stella Michelin nel territorio di San Gimignano.

Il proprietario, Lorenzo Di Paolantonio, insieme allo chef Alberto Sparacino, propongono una cucina gourmet di forte identità. Nel menu trovano naturalmente posto prodotti freschissimi e caratteristici del territorio, ma il vero, unico, obbiettivo è cercare sempre il gusto, anche attraverso abbinamenti e soluzioni inediti.

Uno dei piatti più iconici del locale è Mezzovo®, dove il pecorino di Pienza, il tuorlo d’uovo e il tartufo, prodotti e raccolti in loco, raggiungono insieme l’eccellenza.

Scaglie di tartufo nero su tagliere di legno

Antico Ristoro Le Colombaie – San Miniato (PI)

L’Antico Ristoro Le Colombaie offre una cucina toscana caratterizzata da un mix di stagionalità, salubrità e qualità dei prodotti.

All’Antico Ristoro Le Colombaie in ogni stagione c’è una proposta di piatti diversa, legata a ciò che la natura dona nel periodo. Le carni e i latticini provengono da allevamenti biologici, i salumi al tartufo locale sono prodotti nelle stesse campagne in cui viene raccolto, le farine utilizzate per pasta e pane sono selezionate da grani antichi.

Lo chef titolare, Daniele Fagiolini, grande esperto di tartufo, ha creato un’interessante esperienza gastronomica che vi è connessa. Unendo cibo e cultura, narra interessanti curiosità sulle varie tipologie che per tutto l’anno si alternano in cucina.

I piatti a base di tartufo bianco sono la specialità, e si compongono di proposte classiche, come i tagliolini o l’uovo di quaglia, ma non manca tuttavia la creatività e l’innovazione in piatti che ne celebrano il gusto inconfondibile durante tutto il corso dell’anno.

Cameriere gratta tartufo bianco in una terrina in un ristorante in Toscana

A casa mia – Ghezzano (PI)

Un ristorante che si trova dentro una casa indipendente col suo giardino. L’originalità sta nel fatto che le stanze sono decorate come fossero vere stanze di una casa e quindi, secondo il tavolo che si è prenotato, si mangia in sala, in cucina, oppure, d’estate, in giardino, in un’atmosfera casalinga.

L’olio di Calci e di Buti col quale condiscono e cucinano, è la base insostituibile delle loro ricette. Accanto a piatti della tradizione toscana e italiana in genere, ci sono anche proposte creative che variano periodicamente nel menù.

I piatti a base di tartufo includono le varietà di San Miniato e delle Balze Volterrane.

Per approfondire: San Miniato: crocevia della Via Francigena

Crostini con tartufo nero in un ristorante in Toscana

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