5 / 5 – La cucina maremmana e la Maremma Laziale

La cucina della Maremma toscana

Da non dimenticare mai di provare la cucina maremmana. Le pietanze sono a base di legumi e verdure e gli ingredienti genuini e naturali, nella migliore tradizione contadina. Così come sono da degustare i suoi vini tra i quali il Sovana, il Capalbio, il Pitigliano e il Morellino di Scansano.

Se invece si preferisce una cucina gourmet, di alto profilo, la Maremma Grossetana vanta ben 5 ristoranti stellati: due con 2 stelle e tre con una stella.

Bracali, a Ghirlanda, nel comune di Massa Marittima e Da Caino di Valeria Piccini (la cui chef ha creato il menu del Winter Garden by Caino, ristorante del St. Regis a Firenze) a Montemerano, hanno 2 stelle. Mentre, con una stella, abbiamo Il Pellicano, a Porto Ercole, Silene, a Seggiano, e infine la Trattoria di Enrico Bartolini, a Castiglione della Pescaia. Bon appétit.

La Maremma toscana si divide in 2 grandi macro aree: la Maremma Pisana o Alta Maremma e la Maremma Grossetana, comunemente detta solo Maremma.

La Maremma Laziale

L’ultima parte della Maremma, la Laziale, c’interessa meno da vicino trovandosi fuori dai confini toscani. Si estende tra la foce del torrente Chiarone e Capo Linaro, e va dalla parte occidentale della provincia di Viterbo e all’estremità nord-occidentale della provincia di Roma (Lazio), lungo la costa dell’Alto Lazio e nell’immediato retroterra fino ai piedi della Tuscia. Tra le località principali spiccano Montalto di Castro, Vulci, Cellere, Canino, Ischia Di Castro, Tuscania, Tarquinia.

Buona Maremma a tutti!


Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/maremma-grossetana/" width="100%" count="on" num="3"]