Cosa vedere in Toscana in 3 giorni: un breve tour alla scoperta di Firenze, Chianti Classico, Siena e due borghi medievali imperdibili, Monteriggioni e San Gimignano

1 / 4 – Toscana in 3 giorni? I nostri consigli per vedere tanto in poco

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • Giorno 1 – Firenze dalla mattina alla sera
  • Giorno 2 in Toscana – Mattina – La magia del Chianti Classico
  • Giorno 2 in Toscana – Pomeriggio – La magia del Chianti senese
  • Giorno 3 in Toscana – Mattina – Siena, la città a forma di chiocciola
  • Giorno 3 in Toscana – Pomeriggio – Monteriggioni e San Gimignano

Diciamoci la verità, visitare la Toscana in 3 giorni è un’impresa impossibile visto che è un territorio grande e ricolmo di cose da vedere e da fare. Pertanto, meglio che uno stressante tour superveloce per cercare di farla tutta, senza poi in effetti vedere quasi nulla, è scegliere una parte significativa e da lì muoversi nei paraggi per cercare di coprire nel più breve tempo possibile le attrazioni principali.

E siccome chi viene per la prima volta in Toscana non può non partire dalle meraviglie del suo capoluogo, Firenze, una delle città mondiali dell’arte per antonomasia, ecco che inizieremo proprio da qui per costruire il nostro tour per visitare la Toscana in 3 giorni.

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Firenze, in un giorno: la mattina

Partiamo da quello che è da secoli l’ideale cuore artistico della città, Piazza del Duomo, dove si trovano concentrati 3 tra i più importanti monumenti di Firenze: lo splendido Campanile di Giotto, il bellissimo Battistero, e la sontuosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore, su cui svetta la celeberrima Cupola del Brunelleschi.

Salire su almeno uno tra il Campanile e la Cupola ripaga della faticaccia con una splendida vista sull’interno della città.

Scorcio del Duomo di Firenze

Verso l’Oltrarno

Da Piazza del Duomo, tramite via dei Calzaiuoli, ricca di palazzi e negozi di lusso, giungiamo nel centro politico-amministrativo della città, Piazza della Signoria, dove troviamo Palazzo Vecchio, magnifico edificio merlato, la cui costruzione è attribuita ad Arnolfo di Cambio. Sulla sinistra si apre la splendida Loggia dei Lanzi che contiene statue meravigliose, come il Perseo, capolavoro in bronzo di Benvenuto Cellini.

Ancora più a sinistra, ecco il “ferro di cavallo” della Galleria degli Uffizi, che nel 2019  – coi suoi 4,4 milioni di ingressi – è stato il museo più visitato d’Italia. La vastità di corridoi, sale e opere non è visitabile con un solo giorno a disposizione, ma dovrà semmai rappresentare un progetto per un futuro ritorno.

Spostandoci sempre più verso l’Arno, raggiungiamo uno dei più celebri e romantici ponti del mondo, il Ponte Vecchio, arricchito dalle deliziose botteghe orafe artigiane che stazionano sui suoi due lati.

Attraversando Ponte Vecchio ci troviamo nell’Oltrarno, dove presto incontriamo Palazzo Pitti – che accoglie 5 diversi musei e gallerie – e il Giardino di Boboli. Da qui possiamo fare un salto in Piazza Santo Spirito e visitare la splendida Basilica di Santo Spirito.

E dopo pranzo, in un giorno a Firenze, cosa si fa? Scoprilo a pagina 2

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