24 Luglio 2022 2022-07-19T10:31:55+02:00 Cosa vedere in Toscana in 3 giorni: il massimo risultato nel minimo tempo TuscanyPeople Redazione TuscanyPeople Share: 3 / 4 – Toscana in 3 giorni: scoprire il Chianti Classico dalla mattina alla sera La mattina si parte da Greve in Chianti Partendo da Greve in Chianti, la porta d’accesso a settentrione del Chianti Classico, dobbiamo tenere presente che il tempo di percorrenza medio fino a Castelnuovo Berardenga è di circa 1 ora e mezza, per cui, anche includendo tutte le fermate per le visite e i pasti, se non si perde troppo tempo si può tranquillamente fare dalla mattina alla sera. Greve è famosa per la sua piazza, sin dal Medioevo mercatale di borghi, castelli e fattorie dei poggi circostanti. Dalla forma quasi triangolare, è costeggiata da ampi portici. Vicinissimo a Greve, a nemmeno un chilometro, si erge il delizioso borgo di Montefioralle, sviluppatosi tutto intorno al cassero. La cerchia di mura, alcuni resti di torri e i suoi vicoli di pietra, sui quali si affacciano le case, lo rendono un gioiello di rara bellezza, tutto da scoprire. Verso Panzano in Chianti A pochi chilometri da Greve, ecco Panzano. Dell’originario castello rimangono evidenti tracce nel borgo antico, dominato oggi dalla Chiesa di Santa Maria, risalente al 1200, ma completamente ricostruita nel 1800 in stile neoclassico. Da non perdersi, a pranzo, l’Antica Macelleria Cecchini, famosa per l’ottima bistecca alla fiorentina che viene tagliata e servita dall’eccentrico proprietario, tra rime duecentesche tratte dalla Divina Commedia. Per approfondire: Il segreto della ciccia del “mitico” Cecchini di Panzano Giorno 2 in Toscana – Pomeriggio – La magia del Chianti senese Procedendo verso Siena troviamo Castellina, di origini antichissime, come testimoniano le tombe etrusche di Montecalvario. Bella l’imponente rocca che domina la piazza centrale e il suggestivo camminamento di Via delle Volte che attraversa il borgo e offre scorci su panorami mozzafiato. Alla scoperta di Radda, Gaiole e Castelnuovo Berardenga Procedendo sempre verso sud, ecco Radda, che conserva ancora il suo originale aspetto medievale. Le antica mura proteggono il centro della città che si sviluppa in un dedalo di viuzze concentriche. Il Palazzo del Podestà domina il borgo, insieme alla Chiesa di San Niccolò, di origine romanica. Vicino a Radda è assolutamente da vedere, se possibile, anche il Castello di Volpaia, un antico borgo fortificato, testimone di tante guerre tra Firenze e Siena. Per approfondire: Toscana teatro di grandi battaglie: da Montaperti alla Linea Gotica Non lontano da Radda c’è Gaiole in Chianti, di origini medioevali. Intorno a Gaiole sono rimasti bellissimi castelli e rocche fortificate che meritano una visita, come ad esempio il Castello di Vertine, il Castello di Meleto, la Pieve di Spaltenna o il Castello di Brolio, una delle grandi attrazioni del Chianti. Molti gli agriturismi, le enoteche e le fattorie in zona che offrono i loro prodotti e la loro ospitalità. Infine, prima di Siena, s’incontra Castelnuovo Berardenga. In Piazza Petrilli sono ancora visibili i resti della torre alta, trasformata, nel 1755, nella torre dell’orologio cittadina. La piazza, insieme al Vicolo dell’Arco, coi suoi caratteristici archi a mattoni rossi, è senz’altro un luogo da visitare. Appena fuori città, si trova l’incantevole località di San Gusmé. E per il terzo e ultimo giorno in Toscana, cosa si fa? Scoprilo all’ultima pagina Share: Informazioni sull'autoreRedazione TuscanyPeopleBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/cosa-vedere-in-toscana-in-3-giorni/" width="100%" count="on" num="3"]