3 / 6 – Lungo il corso dell’Arno: Valdarno Superiore e Medio Valdarno

Il 3° bacino dell’Arno: il Valdarno Superiore

In questa valle, ben delimitata a est dal Pratomagno e a ovest dai Monti del Chianti, l’Arno scorre da Sud-Est a Nord-Ovest in un fondovalle relativamente stretto e percorso da grandi arterie di comunicazione.

Da Laterina fino ai comuni di Terranuova Bracciolini e Montevarchi, l’Arno è sbarrato da 2 centrali idroelettriche dell’Enel Produzione, La Penna e Levane, che forniscono elettricità alla rete nazionale. In questo tratto di fiume si trovano le suggestive rovine dell’antico ponte del Romito, crollato nel 1703.

I centri di fondovalle – Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno, Incisa in Val d’Arno e Rignano sull’Arno – risalgono tutti al Medioevo, mentre nell’antichità era abitata solo la parte collinare: Bucine, Cavriglia, Loro Ciuffenna. Sulla riva destra, tra Laterina e Pian di Scò, si estende l’affascinante fascia delle Balze del Valdarno, ambiente naturale tra i più significativi della Toscana.

Le Balze del Valdarno sono degli strani rilievi di detriti stratificati composti da sabbia, argilla, ciottoli e ghiaia, formati per erosione – in seguito al prosciugamento di un lago che ricopriva la zona due milioni di anni fa -, e modellati dagli agenti atmosferici. Il primo che si accorse della loro particolarità fu Leonardo da Vinci, come testimoniano i suoi manoscritti raccolti nel Codice Hammer o Codice Leicester.

Dopo la stretta di Rignano e Sant’Ellero, l’Arno riceve le acque della Sieve proveniente dal Mugello e, con una portata notevolmente superiore (“Arno non cresce se Sieve non mesce”), entra nel bacino successivo.

Per approfondire: Mugello: storici borghi tra i più belli d’Italia, e non solo

Il magico paesaggio delle Balze del Valdarno Superiore

Il 4° bacino dell’Arno: Valdarno Medio

Il bacino successivo è il Valdarno Medio, che si sviluppa da Pontassieve fino alla confluenza con l’Ombrone Pistoiese, e comprende la parte meridionale della piana di Firenze-Prato-Pistoia. A nord, la conca dell’Arno è delimitata dal Monte Morello e dai Monti della Calvana, mentre a sud confina con le colline della Val di Greve.

Firenze si trova nella parte orientale della conca, dove prima della confluenza con gli affluenti di destra, Affrico e Mugnone, si trovava un ottimo guado, nelle immediate vicinanze dell’attuale Ponte Vecchio.

Scopri l’Arno a Firenze a pagina 4

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