I Borghi più belli d’Italia in Toscana: 27 luoghi da scoprire

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2 / 8 – Sei tra i borghi più belli d’Italia, un’unica provincia: Arezzo

Borghi in provincia di Arezzo

Partiamo dalla provincia di Arezzo. Qui sono molti i borghi più belli d’Italia in Toscana secondo l’ANCI, tanto che dovrete armarvi di piantina (o di app di navigazione) per visitarli tutti.

Loro Ciuffenna

Si parte con Loro Ciuffenna, con le vie lastricate e le case costruite a strapiombo sulle gole del fiume Ciuffenna; in questo bellissimo paese potrete ammirare e respirare il medioevo attraverso le chiese e le pievi che lo costellano. Un vero e proprio salto indietro nel tempo dove potrete rifocillarvi con il coniglio con salsiccia e castagne, tipico del luogo assieme al fagiolo zolfino, così chiamato per il tipico colore giallino.

Poppi

Il borgo medievale di Poppi, posto sulla sommità di un colle, è caratterizzato dal grande castello omonimo che domina sull’antico abitato e su buona parte del Casentino. Il paese, cinto da possenti mura, mostra un’eccellente armonia architettonica.

Attrattive del borgo sono senz’altro la Badia di San Fedele, imponente struttura del XIII secolo; la chiesa dedicata ai Santi Marco e Lorenzo; l‘Oratorio della Madonna del Morbo, edificio a pianta esagonale del XVII secolo.
Entrando nel paese da porta Fronzola attrae l’occhio la Torre dei Diavoli con la sua storia legata alle vicende della Contessa Matelda, nobildonna che la tradizione vuole fosse dedita a mortali giochi erotici.

Ma il più grande vanto di Poppi, e di tutto il Casentino, è il suo castello, uno tra i meglio conservati dell’intera Toscana. Edificato tra il IX e il X secolo, si dice che la sua torre – all’epoca molto più alta – sia stata presa a esempio da Arnolfo di Cambio per la costruzione di quella di Palazzo Vecchio a Firenze.

Nel cortile, notevole il complesso sistema di scale e la ricchissima collezione di stemmi. All’interno della cappella, un bel ciclo di affreschi di Taddeo Gaddi. Bellissimo il Salone delle Feste, uno spazio riccamente decorato dove i Conti Guidi solevano tenere banchetti, feste e spettacoli di varia natura. Ma il vero must del castello è la splendida Biblioteca Rilliana, che conserva 25.000 volumi antichi. Tra gli ospiti storici dei Conti Guidi, probabilmente anche Dante Alighieri.

Da assaggiare il tortello ripieno di patata Dop. Da ricordrasi di comprare qualcosa realizzato dagli artigiani con il “panno del Casentino”.

Raggiolo

Altro giro, altro borgo. E rimaniamo ammaliati da Raggiolo, che si estende sul Monte Pratomagno e domina la valle ove scorre il fiume Teggina, affluente dell’Arno. Qui potremmo vistare l’Eco-Museo della castagna per scoprire ogni segreto di questo prelibato frutto autunnale.

Anghiari 

Anghiari è il paese reso celebre dal celebre affresco di Leonardo da Vinci – che abbelliva una parte del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e di cui, purtroppo, non vi è più traccia da secoli -, ma ha molto altro da offrire: l’oratorio legato a Thomas Becket, il famoso Arcivescovo di Canterbury, la Chiesa di Sant’Agostino, il Cassero e il Campano e tutti gli altri elementi che hanno reso nel tempo questo borgo inespugnabile. Ma, mentre vi perdete nel ricordo di sanguinose battaglie e glorie splendenti, assaggiate i “bringoli” con il sugo di funghi. Una bontà casereccia e tipica del luogo.

Castelfranco Piandiscò

Castelfranco Piandiscò, il fratellino di Firenze. Sono in molti quelli che hanno scorto una somiglianza con il capoluogo toscano camminando per le vie del borgo. Secondo Vasari fu Arnolfo di Cambio in persona a progettare l’intera città, per questo l’impronta fiorentina appare evidente. Tuttavia il borgo ha un suo carattere e una sua storia personale, che è evidente da una visita alla Badia di San Salvatore a Soffena.

Lucignano

Infine il borgo toscano di Lucignano, adorabile piccolo paese affacciato sulla Val di Chiana.

E i borghi più belli d’Italia in provincia di Siena? Scoprili a pagina 3

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Informazioni sull'autore

Agnese Paternoster

Blogger & Ambassador of Tuscany