2 / 5 – Dove andare in ferie in Toscana: la Costa degli Etruschi e la Maremma

L’affascinante Costa degli Etruschi, perfetta per le ferie di tutta la famiglia

Se il litorale pisano è adatto a un turismo meno esigente, da Livorno fino a Piombino, inizia la bella e varia Costa degli Etruschi, per una vacanza che rappresenti una via di mezzo tra sport, cultura, divertimento e natura. Al prestigio internazionale di Castiglioncello – la “perla del Tirreno”-, centro culturale molto vivace, risponde Marina di Castagneto Carducci, che ha alle sue spalle Castagneto Carducci (ça va sans dire) e Bolgheri.

Questi splendidi borghi, circondati da grandi vigne hanno cambiato la storia della viticoltura italiana. Per chi desideri fare un tour di degustazione, qui troverà sia nomi altisonanti come Tenuta Guado al Tasso dei Marchesi Antinori, Tenuta San Guido – dove si produce il famosissimo Sassicaia -, Le Macchiole, Ornellaia o Masseto, sia aziende biologiche e biodinamiche più piccole, ma di altissima qualità.

Oltrepassata la ridente San Vincenzo, ecco il Golfo di Populonia e Baratti, che fu il centro di uno dei più importanti insediamenti della civiltà etrusca. Il Golfo si trova nel cuore della Val d Cornia, ideale per una vacanza all’insegna della bellezza naturale, della storia e della cultura.

Per approfondire: Val di Cornia: benessere di mare, colline e borghi senza tempo

Costa toscana con vista sul castello di Populonia e il Golfo di Baratti

La Maremma: ferie dai bagliori selvaggi tra natura, storia ed enogastronomia d’eccezione

Dopo Piombino, città da visitare ma essenzialmente portuale, inizia la Maremma Grossetana, un’inestricabile groviglio di bellezza allo stato brado. Coste selvagge, lagune, oasi del WWF, testimonianze etrusche e romane, borghi del tufo, paesi incantati, dolci colline, distese di vigne, olivi, vino e cibo d’eccezione, in due sole parole: slow life in purezza.

Dal Golfo di Follonica, al promontorio di Punta Ala; dai Monti dell’Uccellina (col loro famoso parco) alla Riserva naturale della Diaccia Botrona, a Castiglion della Pescaia, al Promontorio di Ansedonia, al bellissimo Argentario e alla Laguna d’Orbetello – coi suoi due tomboli, quello della Feniglia e quello della Giannella, che danno luogo alle omonime, famose, spiagge -, fino al litorale di fronte a Capalbio, è un continuo alternarsi di meraviglia.

Vista aerea del borgo di Sorano in Maremma Toscana

Spendere le proprie ferie qui significa vivere un territorio in gran parte incontaminato, ed essere disposti a camminare per quattro chilometri per raggiungere la famosissima Cala Violina, o addirittura farsi due ore a piedi per arrivare alla filmatissima (ci hanno girato diversi film) Cala di Forno, incastonata tra due promontori dei Monti dell’Uccellina, nel cuore del Parco naturale della Maremma. A meno di non volersi rinchiudere nel proprio hotel o agriturismo a sguazzare in piscina. Ma allora meglio Forte dei Marmi, no?

La verità è che qui anche i grandi ristoranti sono piccole avventure, se è vero che uno dei quattro 2 stelle Michelin della Toscana, da Caino, si trova appartato nel medioevale, romanticissimo borgo di Montemerano, fuori dalle rotte più battute.

Un po’ di spirito pionieristico, e le ferie in Maremma diventano le più belle del mondo.

E le ferie sulle isole dell’Arcipelago? Scoprile a pagina 3

Informazioni sull'autore

Marta Pintus, Vice Caporedattrice e SEO Strategist di TscanyPeople, la rivista toscana
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