La costa livornese paese per paese

Tra tutte le province della costa toscana, la costa livornese è la più estesa e la più varia, con tratti rocciosi, lunghe spiagge, imperdibili insenature da sogno, oltre ad arenili ottimamente attrezzati.

Mappa della costa livornese

Quercianella, la località di mare a pochi passi da Livorno

A pochi km dal centro storico di Livorno, il primo borgo che incontriamo spostandoci sulla costa livornese in direzione sud, è Quercianella. Il paese sorge a picco sul mare, nel verde della pineta e della macchia mediterranea. La località è separata dalla città dal tratto roccioso di costa chiamato Il Romito mentre, pochi chilometri a sud, si trova il paese di Castiglioncello.

Il mare di Quercianella

Il mare a Quercianella, fatto di scogli, spiagge ghiaiose e calette nascoste nel verde, ha fondali pescosi, amati dagli appassionati delle immersioni subacquee.
Le principali spiagge della zona sono quella di Chioma, composta di sassi e ciottoli, quella di Quercianella, adiacente al porticciolo, e quella ghiaiosa di Rogiolo. 

Quercianella è una località di mare sulla costa livornese

Castiglioncello, la perla del Tirreno

Sempre proseguendo verso sud sulla costa livornese, incontriamo Castiglioncello, località turistica di livello internazionale, ribattezzata “perla del Tirreno”. Con le sue scogliere rosse a picco sul mare, le sue baie riparate, le spiagge e le calette d’acqua limpida, oltre alla classica pineta nell’entroterra tipica di questa parte della Toscana, il borgo è stato capace nei secoli d’ispirare l’arte.

La Scuola di Castiglionacello dei Macchiaoli

Nell’Ottocento i Macchiaioli che si riunivano presso la tenuta del mecenate Diego Martelli, dettero origine alla Scuola di Castiglioncello. Numerosi infatti sono i dipinti di quel periodo in cui si possono ammirare i paesaggi di Castiglioncello e dei suoi dintorni.

La meta vacanziera di artisti e intellettuali

Negli anni Sessanta il paese salì poi alla ribalta internazionale grazie al film “Il Sorpasso” di Dino Risi, con Vittorio Gassman e J. L. Trintignant, ambientato proprio a Castiglioncello. Era il periodo in cui attori di primissimo piano come lo stesso Gassman, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, solo per citarne alcuni, venivano qui a trascorrere le loro vacanze estive. Ancora oggi numerosi esponenti dell’arte e della cultura internazionale amano trascorrervi le vacanze, anche per assistere alle tante manifestazioni ed eventi culturali che vi si svolgono, tra cui ricordiamo, a settembre, il prestigioso Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi.

Chioma, la spiaggia degli appassionati di diving

Ma Castiglioncello non è solo cultura o bellezza, è anche sport: a Chioma ogni anno si danno appuntamento appassionati di diving provenienti da tutta Italia.

Castiglioncello è un paese della costa livornese, detta la perla del Tirreno

Vada e le Marine della costa livornese

Superata l’area industriale della Solvay, che negli anni ha dato luogo alle discusse “spiagge bianche” della costa livornese, si incontra Vada, con le sue secche tanto care ai pescatori. Subito dopo Marina di Cecina, con la sua Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli di Cecina.

A seguire Marina di Bibbona, chiamata anche Marina del Forte, grazie al Forte di Bibbona eretto nel 1785 come punto di avvistamento e difesa dalle invasioni dei pirati. Infine, prima di arrivare a San Vincenzo, Marina di Castagneto, con l’antico Forte Lorenese e Villa Margherita, costruita all’inizio del XX secolo dai conti Della Gherardesca; finché non si giunge a San Vincenzo.

Le spiagge bianche a Rosignano Solvay, tratto di costa toscana modificata dall'inquinamento delle fabbriche

San Vincenzo

Abitato fin dall’antichità, gli Etruschi compresero l’importanza strategica del luogo. La sua vicinanza a Populonia, all’epoca potentissima Lucumonia, lo rese un luogo appetibile per la presenza sia di giacimenti minerari sia di estese foreste, tanto che fra il IX e il V secolo a.C. il borgo toscano legò il suo nome all’attività estrattiva.

Il mare di San Vincenzo

Il mare in questo tratto di costa livornese è sicuramente la principale attrazione. Caratterizzato da una splendida spiaggia di fine sabbia dorata che si estende per chilometri. Ospita stabilimenti balneari alternati ad ampi tratti di spiaggia libera attrezzati con Punti Azzurri, dov’è possibile usufruire di servizi e assistenza.

La Torre e il porto turistico

Costellano il litorale, oltre all’antica Torre di San Vincenzo, affascinanti fortificazioni e vedette di avvistamento, un tempo utilizzate per la difesa della costa dagli assalti dei pirati.
Ottimo anche il porto turistico coi suoi servizi di qualità per gli amanti della nautica da diporto.

Parco Naturale di Rimigliano

Molto interessante il Parco Naturale di Rimigliano, oasi floro-faunistica situata direttamente sul mare. Fondato nel 1973, con la sua superficie di circa 120 ettari rappresenta uno dei tratti più suggestivi del litorale. Qui vi fiorisce il giglio di mare, le dune sabbiose sono ricoperte di ginepri, mirto e lentisco, mentre boschi di lecci e sugheri lambiscono la spiaggia insieme alla folta pineta. Nel Parco vivono animali tipici della costa toscana, come lo scoiattolo rosso, il moscardino, conigli selvatici, donnole, volpi.

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San Vincenzo è un borgo toscano sul mare in Val di Cornia

Populonia e Baratti

Questo tratto di costa livornese fu sede di uno dei più importanti insediamenti della civiltà etrusca mai esistiti: sul promontorio che domina il golfo si erge, infatti, Populonia – oggi parte del Parco Archeologico di Baratti e Populonia –  antica città etrusca di notevole rilevanza, di cui l’attuale Golfo di Baratti costituiva il porto. A Populonia si lavorava il ferro, al punto che ancora oggi il colore della sabbia presenta una peculiare caratteristica nera-argentea che brilla sotto i raggi del sole.

Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia

Il Parco archeologico si estende per circa 80 ettari. All’interno sono presenti i resti degli edifici industriali di epoca etrusca, tanto che passeggiando sulla spiaggia si può ancora osservare un’antica forgia. La necropoli monumentale di San Cerbone, l’unica tra quelle etrusche a essere stata edificata in riva al mare, conserva i resti degli edifici adibiti alla lavorazione dei metalli. Sulle colline, le aree di cava si alternano alla suggestiva necropoli delle Grotte, costituita da tombe a camera scavate nella roccia.

Il borgo di Populonia

Il borgo medievale di Populonia, circondato da mura costruite per la difesa dai pirati e dominato dalla Rocca, risale alla prima metà del quindicesimo secolo. Vicoli lastricati, piccoli negozi oltre a un museo privato, l’Etrusco Gasparri, in cui ammirare reperti etruschi e romani ritrovati nella zona e nel tratto di mare antistante.

Bellissima la celebre spiaggia, con i suoi pini piegati dal vento e il delizioso porticciolo turistico.

La Torre di Baratti a Populonia è una delle torri costiere della Val di Cornia.

Piombino, la città più a sud della costa livornese

Protesa nel mare su un suggestivo promontorio di fronte alle isole dell’Arcipelago Toscano, Piombino è l’ultimo baluardo dell’Alta Maremma e della costa livornese. Importante scalo marittimo è una delle principali località della Costa degli Etruschi.

Cenni storici

Anticamente conosciuta come porto di Falesia, Piombino è stata prima Signoria, poi Principato, sotto il casato degli Appiani. È stata anche una delle città-stato più longeve d’Italia, fino agli inizi dell’800, in cui era ancora sotto la reggenza di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone.

Il centro storico di Piombino

Il cuore della cittadina, difeso in parte da una bella cinta muraria, di cui sono tuttora visibili tratti di mura attribuiti a Leonardo da Vinci, custodisce testimonianze di epoca medievale e rinascimentale. Tra i monumenti più significativi, il Torrione, il Rivellino, le Fonti di Marina, dove si approvvigionavano le navi, la trecentesca e bella Casa delle Bifore, diverse chiese. Da visitare anche il Palazzo Nuovo, all’interno della Cittadella progettata col contributo di Leonardo da Vinci e residenza di Elisa Bonaparte, sede del Museo Archeologico del Territorio di Populonia, principale polo espositivo del sistema dei Parchi della Val di Cornia, che ospita oltre 2.000 reperti di epoca preistorica, etrusca e romana. Da non perdere assolutamente una visita a Piazza Bovio, una delle piazze più belle della Toscana.

Lungo Via dei Cavalleggeri

Deliziosi golfi riparati si incontrano lungo Via dei Cavalleggeri, il percorso utilizzato dai Granduchi di Toscana per la sorveglianza del Promontorio di Piombino. La strada porta a Buca delle Fate, a Spiaggia Lunga, al Fosso alle Canne e a Cala Moresca fino al Parco di Punta Falcone in cui ha sede l’Osservatorio astronomico cittadino. Da visitare anche Marina di Salivoli, il bellissimo porto turistico della città di Piombino.

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Faro di Piazza Bovio a Piombino con vista su Isola d'Elba

Piombino è inoltre un importante scalo di traghetti e di diportisti, (grazie al bellissimo porto turistico di Marina di Salivoli) che si recano nelle isole dell’Arcipelago toscano. Lungo questo tratto di costa si trovano anche importanti aree naturalistiche tra cui il Parco Costiero della Sterpaia, il Parco Naturale di Montioni e la Riserva Naturale WWF di Orti Bottagone.

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Foto San Vincenzo ©StevanZz

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