Il centro storico di Firenze

Capoluogo regionale e culla del Rinascimento, Firenze vanta uno dei centri storici più affascinanti e ricchi d’arte, storia e cultura al mondo. Patria di nascita o d’elezione di artisti immensi come Michelangelo, Leonardo, Botticelli, Donatello, Masaccio, Brunelleschi, Buontalenti, Vasari, Ghiberti, solo per citarne alcuni, il suo centro storico è un vero e proprio museo a cielo aperto, una galleria continua d’arte in un perfetto amalgama con l’architettura paesaggistica e urbanistica che ne connota il tessuto sociale.

L’imponenza del Duomo che s’innalza sopra i caratteristici coppi rossi insieme alla celeberrima e miracolosa cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto, il Battistero con le porte del Ghiberti, la Galleria degli Uffizi, con le sue straordinarie opere d’arte, il Corridoio Vasariano, lungimirante intuizione di Cosimo I, progettato da Vasari, che conserva incredibili capolavori.

E ancora la Chiesa di Santa Croce, Piazza della Signoria con le celebri statue coperte dalla Loggia dè Lanzi, Ponte Vecchio e Piazzale Michelangelo, Piazza Santo Spirito, Piazza Santa Maria Novella e Piazza Santissima Annunziata, davvero non basterebbe un’enciclopedia per descrivere tutto quel che si trova in questa città che non finisce mai di stupire le decine di milioni di turisti che la visitano ogni anno.

Per approfondire: Perché Firenze è la culla del Rinascimento. E non solo

Il centro storio di Firenze è uno dei siti della Toscana Patrimonio dell'Unesco

La Piazza dei Miracoli di Pisa

La Piazza del Duomo di Pisa, meglio conosciuta come Piazza dei Miracoli – definizione di Gabriele D’Annunzio: “Prato dei Miracoli” la chiamò nel suo romanzo Forse che sì forse che no – è divenuta Patrimonio UNESCO qualche anno dopo Firenze, nel 1987.

Bagnato nell’antichità dal fiume Auser, ormai prosciugato, questo grande spiazzo centrale appariva perfetto per celebrare i fasti delle gloriosa Repubblica Marinara di Pisa. Così, a partire dall’XI secolo, la nuova piazza cominciò a prendere vita grazie all’edificazione del Duomo, splendido esempio di architettura romanica locale, quindi del Battistero, poi del Campanile (la famosa Torre Pendente), e infine del maestoso Camposanto. Nonostante sia più che altro la Torre ad attrarre milioni di visitatori, incuriositi dalla sua singolare pendenza – dovuta, in realtà, a un cedimento del terreno riscontrato già ai tempi della sua costruzione, iniziata nel 1277 -, è tutto l’incredibile insieme che giustifica a pieno titolo l’inserimento di questa meraviglia nel Patrimonio dell’Umanità

Scopri altri due splendidi centri storici toscani a pagina 3

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