5 idee viaggio per scoprire la Toscana in camper

Oggi parliamo di vacanze estive, proponendovi 5 diversi itinerari per scoprire la Toscana in camper.

Logicamente quelle che proporremo sono solo alcune delle mille strade che si potrebbero scegliere; rimaniamo però fiduciosi di riuscire a fornire qualche buona idea viaggio a tutti i camperisti che ci stanno leggendo.

In camper in Toscana alla scoperta di Carrara, Massa, e dintorni

Carrara si trova in una speciale posizione strategica, dal momento che il suo territorio si estende dalle Alpi Apuane fino al mare. Ciò significa che nell’arco di pochi chilometri si passa dalle vette delle montagne di marmo fino alla sabbia chiara delle spiagge.

Aree di sosta per camper a Massa-Carrara

Una buona idea potrebbe essere l’area di sosta Time Break Ets – Camper Camping Club, a Marina di Massa, ideale per tutta la famiglia. La spiaggia e i beni di prima necessità distano circa 500 metri, e si raggiungono facilmente a piedi. L’area dispone di 25 ampie piazzole pianeggianti, attrezzate con corrente elettrica e acqua. A disposizione degli ospiti ci sono inoltre servizi igienici completi, con docce interne ed esterne, la zona lavanderia a gettoni, la zona barbecue, il bar.

La piscina è accessibile anche alle persone diversamente abili. Gli amanti dello sport troveranno l’area di beach volley, oltre a un percorso con attrezzi di fitness adiacente alla reception. All’ingresso dell’area di sosta si trova un ferramenta da cui è possibile acquistare le bombole a gas per il camper. Infine sono benvenuti gli amici a quattro zampe.

Camper in area di sosta in Toscana

Cose da fare e da vedere nella zona delle Apuane

Le Alpi Apuane, oltre a essere bellissime, sono considerate il più grande bacino marmifero al mondo. Da queste cave gli antichi Romani ricostruirono l’Urbe, e con lo stesso marmo artisti del calibro di Michelangelo, Donatello, Bernini, crearono i loro capolavori. Per visitarle è sufficiente chiedere alla reception dell’area camper Time Break e concordare il tour con orari e tappe. È anche possibile osservare gli scultori al lavoro mentre creano le loro opere con mazzuolo e scalpello, e apprendere le tecniche impiegate per “…liberare la figura imprigionata all’interno del blocco…”.

La provincia di Carrara nasconde inoltre una rete di ciclovie davvero interessante, di cui 3 percorsi sono adatti a tutta la famiglia: Le colline di Candia, lungo circa 15 km, con un dislivello leggero, non impegnativo; il bellissimo itinerario di Lago di Porta, lungo circa 16 km; il percorso del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, lungo circa 37 km, con un dislivello piuttosto impegnativo, per cui è consigliabile essere allenati e utilizzare delle mountain bike.

Il Monte Pisanino è una montagna tra Garfagnana e Lunigiana vicino alla Val Serenaia

Visitare Massa e Carrara

Da non perdere, ovviamente, le città di Carrara e Massa. La prima, Carrara, nota come “la città del marmo”, ha il suo nucleo più antico in Piazza Duomo; qui spicca la Collegiata di Sant’Andrea, splendida cattedrale dalla facciata interamente rivestita di marmo bianco lunense, alternato a fasce di marmo nero di Colonnata.

Da visitare anche: il Santuario della Madonna delle Grazie; la chiesa del Carmine; il Museo Civico del Marmo; agli appassionati di arte contemporanea, consigliamo il Centro Arti Plastiche di Carrara.

La città di Massa, situata tra le Alpi Apuane, all’interno di una conca naturale, è uno scrigno medioevale di gioielli artistici e architettonici.

Da visitare: il Palazzo Ducale (o Palazzo Rosso) di Piazza degli Aranci; il Museo Diocesano nel “Palazzino dei Cadetti”; la cattedrale dei Santissimi Pietro e Francesco; la chiesa di San Sebastiano; il Castello Malaspina, da cui si può ammirare uno dei più bei panorami sulla città, sulle Apuane e sulla riviera.

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Il Palazzo Rosso o Palazzo Ducale è oggi la sede della Prefettura di Massa

Toscana in camper: itinerario alla scoperta di Pisa e Lucca

Due bellissimi capoluoghi di provincia che distano pochi chilometri l’uno dall’altro. Due territori ricchi di storia, cultura ed enogastronomia da scoprire con tutta la famiglia. Il nostro secondo itinerario alla scoperta della Toscana in camper si dipana tra Pisa e Lucca.

Dove sostare con il camper tra Pisa e Lucca

L’area di sosta che proponiamo è l’Agricampeggio La Valle, a 7 km da Lucca, a 5 km da Pisa. Situato ai piedi dei Monti Pisani, l’agricampeggio si estende su un terreno di 3000 mq, suddiviso in terrazze per camper, caravan e tende. Le strutture sono realizzate nel pieno rispetto della natura: la piscina è in pietra locale e i piatti delle docce sono fatti di pietre di fiume; il casolare dove si trovano servizi, aree comuni e reception è costruito con pietra e legno, riducendo al minimo la plastica.

Notevoli i dettagli, come l’allaccio elettrico e idrico anche alle piazzole delle tende, oppure la zona comune completa di 2 frigoriferi, TV e 2 forni a micro-onde, che garantiscono il massimo comfort. Inoltre, in una parte dell’area c’è un piccolo bosco con una dozzina di amache per chi vuole godersi un po’ di frescura in relax. Niente ha un prezzo extra, nemmeno la lavatrice e stireria che possono essere utilizzate senza alcun gettone. A pochissimi chilometri, le Terme di San Giuliano sono convenzionate con l’Agricampeggio.

Ripresa dall'interno del camper in area montana

Cose da fare a Lucca e dintorni

Lucca è senz’altro una delle più affascinanti città toscane. La sua imponente cerchia muraria, risale ai secoli XVI-XVII. Nei suoi oltre 4 km (passeggiabili e ciclabili) assomma ben 10 baluardi, una piattaforma e gli spalti, ottimi punti di vista da cui osservare la città.

Lucca, nella sua trama, è medioevale, anche se punteggiata da molte testimonianze della maggioranza delle epoche storiche, a cominciare dall’Anfiteatro Romano sui cui oggi si apre la famosissima Piazza dell’Anfiteatro, scenario circolare e suggestivo, nato proprio sulle rovine delle antiche gradinate.

Il Medioevo è però il periodo aureo di Lucca, non a caso denominata la “città dalle 100 chiese”. Il Duomo di San Martino – con la sua suggestiva facciata in stile romanico-pisano, al cui interno sono custoditi il Volto Santo e la splendida tomba di Ilaria del Carretto scolpita da Jacopo della Quercia – la Basilica di San Frediano, o la favolosa chiesa di San Michele, sono solo alcuni esempi di superbi edifici religiosi.

Da inserire nella lista delle cose da fare a Lucca: salire in cima alla Torre Guinigi, la più importante della città, per ammirare gli stupefacenti alberi che crescono sulla sua sommità; visitare le stanze del Palazzo Ducale di Piazza Napoleone; passeggiare nella chiccosissima via Fillungo, avventurarsi fuori dalle mura, nel quartiere delle ville liberty che circondano parte del centro.

Per chi abbia voglia di farsi qualche chilometro in più, un territorio bellissimo adiacente a Lucca è quello della Garfagnana: da non perdersi il Ponte del Diavolo, Barga, Fabbriche di Careggine, la Grotta del Vento, a Fornovolasco, Isola Santa, l’Orrido di Botri.

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Cosa visitare a Pisa e dintorni

Un must di Pisa è ovviamente la piazza più turistica del mondo: Piazza dei Miracoli. Il Duomo, lo stupefacente Battistero, il monumentale Cimitero, e l’immarcescibile Torre Pendente, sono tutti capolavori che un uomo, almeno una volta nella vita, deve vedere.

Ma Pisa è anche i suoi lungarni, è Piazza dei Cavalieri – dove sorgono il Palazzo dell’Orologio e il Palazzo della Carovana che ospita la prestigiosa Scuola Normale di Pisa -; è le altre due torri pendenti, il campanile della Chiesa di San Nicola e quello pertinente alla chiesa romanica di San Michele degli Scalzi. Pisa è, nella sua interezza, un sapore va provato, che va vissuto.

E per chi sia disposto a farsi qualche chilometro in più, il territorio pisano offre moltissime attrazioni. Dai verdi rilievi dei Monti Pisani alle sabbie delle Colline Metallifere, ai bianchi calanchi del Volterrano, coperti di vigneti e oliveti.
L’area è anche ricca di acque sorgenti termali: San Giuliano Terme, Vicopisano e Casciana Terme dispongono di un vasto patrimonio idrotermale con moderni ed eleganti centri benessere, come le Terme Villa Borri e Terme di Uliveto.
A Larderello, nel comune di Pomarance, nella Valle del Diavolo, si possono ammirare i soffioni boraciferi, famosi già all’epoca di Dante.Questi fenomeni geotermici naturali, dette “putizze” e “fumarole”, conferiscono al paesaggio un aspetto misterioso e infernale, con vapori che escono dal terreno.

Cosa vedere a Pisa: i monumenti di Piazza dei Miracoli al tramonto

3. Toscana in camper: Costa degli Etruschi, Volterra e San Gimignano

Zona ampia, bellissima, che va dal mare all’entroterra, fino alle antiche città di Volterra e San Gimignano. La nostra terza proposta di viaggio in Toscana in camper, ci porta tra la Val di Cecina e la Costa degli Etruschi, in assoluto tra i territori più affascinanti della regione.

Dove sostare con il camper sulla Costa degli Etruschi

Per questa tappa suggeriamo l’Agricampeggio Nonna Stella, a Bibbona, ideale per chi desideri trascorrere le vacanze in campagna, a poca distanza dalla Costa degli Etruschi. Le piazzole sono tutte attrezzate con energia elettrica e colonnina di acqua potabile. L’agriturismo, oltre ad accettare gli animali, offre anche altri servizi gratuiti: piscina con solarium, piscina baby, campo da calcetto, campo da bocce, campo da volley, parco giochi, bagni (anche per disabili), wifi, locale lavaggio stoviglie e lavaggio biancheria, una piccola cucina a gas, lavatrice a gettoni, due frigoriferi comuni e un piccolo bar/spaccio. All’interno dell’agriturismo c’è anche una zona dedicata al Glamping dov’è possibile affittare anche le maxitende o i bungalow. Inoltre, a pochi passi dalle piazzole, è possibile raccogliere direttamente e gratuitamente dall’orto i prodotti di stagione disponibili, come frutta, verdura e ortaggi per il consumo familiare in loco.

Dettaglio di una tenda in un campeggio al mare in Toscana

Cose vedere in Val di Cecina e dintorni

Nella zona, oltre alle belle spiagge di Vada, Castiglioncello, Marina di Bibbona, Marina di Castagneto Carducci e di San Vincenzo, sono assolutamente da visitare Montescudaio e Bolgheri.

Montescudaio

Montescudaio è uno dei borghi più belli d’Italia. Il perimetro del suo castello è cinto da imponenti mura, alte fino a 15 metri, che conservano l’originaria muratura, in particolare nella Guardiola. Da qui si può godere di un meraviglioso panorama che spazia dalla pianura del Cecina fino al mare.

Bolgheri

Bolgheri è un antico borgo nato attorno a un castello medievale. Il paese, poco distante dalla costa, è immerso in una campagna ricca di viti e olivi. Elemento distintivo è il castello stesso al quale si accede percorrendo il celebre viale alberato di cipressi che collega l’oratorio di San Guido al centro storico. I suoi vicoli lastricati e gli antichi palazzi di pietra, sono spesso ingentiliti dalle fioriture di gerani.

Per chi sia disposto a farsi qualche chilometro in più, quest’area di sosta è anche l’ideale punto di partenza per due bellissime escursioni nell’entroterra: Volterra e San Gimignano.

👉 Leggi anche: Luoghi di mare da visitare in Toscana: tante piccole perle oltre lo splendore dell’acqua

Montescudaio è un borgo toscano in Val di Cecina e uno dei borghi più belli d'Italia

Volterra

Volterra è una gemma preziosa che si staglia su un colle alla confluenza fra la valle dei fiumi Cecina ed Era, nel suggestivo paesaggio delle balze. La città fu una delle 12 lucumonie etrusche, anche se presenta un impianto urbano medievale, il cui cuore è Piazza dei Priori. Il centro storico è totalmente racchiuso da mura ben conservate, che solo in parte ricalcano il tracciato di quelle etrusche.

Non può mancare una visita al Duomo, al Battistero e al Museo Etrusco Guarnacci che raccoglie, oltre a materiali archeologici dalla preistoria all’età imperiale romana, quasi 600 urne cinerarie in tufo, alabastro e terracotta, provenienti dalle necropoli. Molto bella l’area archeologica di Vallebuona, coi resti del teatro e delle terme, e l’area del Parco Archeologico, coi resti dell’acropoli etrusco-romana.

Vista di Volterra, borgo etrusco in provincia di Pisa

San Gimignano

San Gimignano è probabilmente il più bel borgo toscano, senz’altro il più famoso: dal 1990 il suo centro storico è interamente Patrimonio Unesco. Eretto su un’alta collina della Val d’Elsa, chiamato la Manhattan del Medioevo per l’incredibile quantità di torri che lo impreziosivano in passato – addirittura 65 -, adesso ne conta “solo” 13, ma da sole attraggono infinite frotte di visitatori.

Imperdibili il Duomo (1148) e il Palazzo Comunale in cui è possibile visitare la sala di Dante e accedere alla Torre del Podestà – o Torre Grossa – che coi suoi 54 metri è la più alta del paese. Obbligatoria una sosta presso il Centro di documentazione e degustazione del vino e dei prodotti locali Vernaccia di San Gimignano Wine Experience – La Rocca.

Veduta di San Gimignano e le sue torri al tramonto

4. Vacanza in Toscana in camper nella Maremma Grossetana

Una delle aree più belle per scoprire la Toscana in camper è la Maremma Grossetana, un territorio ricco di colori, profumi, storia, cultura, fascino naturale, in una parola sola: bellezza.

Area di sosta per camper in Maremma a Gavoranno

La nostra posizione ideale per sostare è il Podere Santa Clorinda, a Gavorrano, a una quindicina di chilometri dalla costa, a soli 8 km dai centri etruschi di Vetulonia e Roselle, comodissimo per praticare trekking sul Monte Amiata. Da qui ogni giorno parte la navetta privata verso le destinazioni più belle della Maremma. Il Podere Santa Clorinda dispone di 25 piazzole immerse nella tranquillità e nel silenzio della campagna.

Tutte le piazzole sono ampie e attrezzate. L’agricampeggio dispone di un recente fabbricato che ingloba anche i nuovi bagni, con una sala per cene e socializzazione, tutto in bioedilizia. Sparse tra le piazzole si trovano le fontanelle, comode per caricare l’acqua o per lavare la frutta. Ai bordi dell’agricampeggio si estende un querceto sotto cui sono sparsi tavoli comodi per pranzare al fresco. Infine, tra i servizi a disposizione per i campeggiatori sportivi, ci sono le guide per trekking, equitazione, gite al mare in barca e cicloturismo. Sono ammessi e benvenuti gli animali.

Mamma e bambino affacciati alla finestra del camper in vacanza in Toscana

Cose da fare e da vedere in Maremma

Questo territorio, un tempo aspro, inospitale, malarico, recuperato alla coltivazione tramite le ingenti opere di bonifica che si sono succedute negli ultimi due secoli, è adesso un vero e proprio paradiso naturalistico, oltre che scrigno di grandi tesori storici e culturali. Coste selvagge, lagune, oasi del WWF, testimonianze etrusche e romane, borghi incantati, colline di straordinaria bellezza, distese di vigne, olivi, vino e cibo d’eccezione, slow life, questa è la Maremma Grossetana.

Tutto è meraviglia allo stato brado: dal Golfo di Follonica, al promontorio di Punta Ala; dai Monti dell’Uccellina (col loro famoso parco) alla Riserva naturale della Diaccia Botrona; da Castiglione della Pescaia, al Promontorio di Ansedonia, al bellissimo Monte Argentario e alla Laguna di Orbetello. Senza dimenticare le zone interne coi loro favolosi borghi antichi, come quelli dell’area del tufo (Sovana, Sorano, Pitigliano) e le zone termali (una per tutte: Saturnia).
E poi le Colline Metallifere, con Massa Marittima, Gavorrano, Scarlino, e di nuovo giù verso il mare, in spiagge d’incanto come Torre Mozza, Cala Violina o Cala Civette; e ancora più giù verso l’inesauribile fascino della Costa d’Argento, del porticciolo di Talamone, fino alla superba Isola del Giglio.
Una sosta da queste parti richiede molti giorni, ma ne vale davvero la pena.

La Diaccia Botrona è una Riserva Naturale vicino a Castiglione della Pescaia nella Maremma grossetana, ideale per il bird watching in Toscana

5. La Val d’Orcia: imperdibile tappa di un viaggio in Toscana in camper

Last but not least, non poteva mancare la Val d’Orcia, probabilmente il più bel territorio della Toscana, interamente patrimonio Unesco. Purtroppo questa zona non è attrezzatissima per i camper: nella stragrande maggioranza dei casi si tratta infatti di parcheggi col solo servizio di carico e scarico, e talvolta nemmeno dedicati in esclusiva a questo mezzo di trasporto. Ciononostante abbiamo trovato un luogo che soddisfa la maggior parte dei requisiti ricercati dai camperisti doc. E ve lo proponiamo.

Dove sostare con il camper in Val d’Orcia

Podere Il Casale dispone di un piccolo agricampeggio: 8 piazzole, 4 per camper, roulotte e van (su ghiaia, solo parzialmente all’ombra) e 4 per tende (sul prato, sotto tettoie). È possibile usufruire della rete elettrica, dei servizi igienici, delle annesse docce e della rete Wi-Fi. I camperisti possono beneficiare del caseificio annesso, in cui quotidianamente viene prodotto il Pecorino di Pienza. Tutti gli animali sono abituati a ricevere visite e gradiscono la compagnia degli ospiti.

L’Agricampeggio ha un ristorante con terrazza panoramica, un orto biologico visitabile, inoltre è disponibile, su prenotazione, un servizio di prima colazione. È anche possibile acquistare i prodotti dell’azienda, richiedere il cestino pic nic del Casale, partecipare al tour guidato delle stalle e del caseificio, cimentarsi in lezioni di cucina.
Da aprile a ottobre è richiesta la prenotazione.

Cane maltese affacciato alla finestra del camper

Cose da fare e da vedere in Val d’Orcia

Fiore all’occhiello dell’intera Toscana, a Nord-Est del Monte Amiata, tra Siena e Grosseto, solcata dal fiume che le dona il nome, la splendida Val d’Orcia è per intero un immenso Parco Naturale protetto, Patrimonio UNESCO.
Borghi ricchi di storia e cultura, castelli, abbazie, terme. Da Montalcino, evocativa del purpureo Brunello fino al grande strapiombo di Radicofani, dominato dalla torre di guardia; dalla Collegiata di San Quirico d’Orcia fino a Montepulciano, immerso nel blu del prugnolo gentile che dà vita al suo vino Nobile; passando per la spettacolare Pienza, “Città Ideale” del Rinascimento, fino alle suggestioni medioevali di Monticchiello, questo territorio è un gigantesco capolavoro della natura e dell’uomo.

Scoprire il travertino dorato dell’Abbazia di Sant’Antimo, i suoi canti gregoriani, assaporate l’incanto della Cappella della Madonna di Vitaleta, tra colline d’inenarrabile bellezza, immergersi nella grande vasca termale di Bagno Vignoni, o nel Fosso Bianco delle Bagni San Filippo, sono solo alcune delle cose che si possono fare e vedere in un territorio che non finisce, né mai finirà, di stupire.

La Cappella della Madonna di Vitaleta in Val d'Orcia è uno dei luoghi simbolo della Toscana

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